MARIA NOVELLA VIGANO’ E MELANIA MUSCAS A SASSARI
INGRESSO GRATUITO MA SU PRENOTAZIONE:https://short.do/tpJEQX
Il dicembre letterario propone un’imperdibile doppia presentazione di libri, accogliendo due straordinarie autrici:
Maria Novella Viganò presenta La superba, ed. Solferino alle ore 18, in dialogo con Vanni Lai. Nella Superba, il dolore prende forma in crepe e fessure che attraversano le stanze della villa costruita nel 1923 da Corrado e Lucia Lissi nel cuore della Brianza, di fronte alla loro fabbrica di maglieria.
Lucia ha scelto quel nome per ricordare la strada percorsa insieme al marito, dai sogni di gioventù fino al successo imprenditoriale. Tra invenzioni, ideali socialisti e l’impegno per i diritti delle lavoratrici, i Lissi hanno fatto della loro casa e della loro fabbrica un simbolo di speranza.
Ma «il tempo di ogni cosa perfetta è troppo breve»: con il passaggio della gestione al figlio Marco e al genero Alvise, tutto cambia, fino alla dolorosa decisione di vendere la Superba.
Un romanzo familiare che intreccia Storia e sentimenti, raccontando il Novecento attraverso amori, ideali e fragilità che resistono al tempo e alle ferite della vita.
Melania Muscas presenta il secondo episodio della sua avvincente trilogia SHERDEN. Il sangue degli immortali, ed. Giunti, alle ore 19.00, in dialogo con Giuditta Sireus.
Dopo lo scontro tra la setta e la Resistenza, la pace su Sherden è solo apparente: la profezia si avvera e un nuovo nemico è alle porte.
A guidare l’esercito invasore di Qart Hadasht è Malkon, deciso non solo a conquistare l’isola, ma anche a compiere un piano oscuro e spietato.
Mentre Thaeni cerca il coraggio per guidare una nuova guerra, Brennar deve scegliere tra la lealtà e i conti in sospeso del passato. Jabari e Felìtzi affrontano dubbi e paure, e la giovane Arvara, discendente dell’antica Profetizzante, intreccia passato e presente per svelare il destino di Sherden.
Il secondo capitolo di una trilogia epic fantasy che mescola mito, storia e immaginazione, tra battaglie, segreti e un finale sorprendente.